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20.03.2019

Intelligenza Artificiale (IA), la nostra ultima invenzione?

Is AI Our Last Invention?

È una semplice domanda, una domanda che sta causando una discussione accesa tra gli esperti. Discussione che di solito si conclude semplicemente in una parte contro l’altra: i sostenitori dell’IA contro i detrattori. Quelli che credono che l’intelligenza artificiale migliorerà la nostra vita, e quelli che credono che la distruggerà.

In ogni caso siamo qui per dare uno sguardo alla questione sotto una luce differente. La studieremo come parte della prossima rivoluzione industriale, appropriatamente nominata Industria 4.0, e parleremo del regno dei Big Data che ne fa parte. Alla fine, scopriremo perché l’IA dipende dalle informazioni e come e perché sia necessaria per la rivoluzione.

Industria 4.0

L’ultima rivoluzione industriale è già qui. L’industria 4.0 prevede l’uso dell’automazione e dello scambio di informazioni negli affari, include cose come sistemi ciber-fisici, cloud computing, l’analisi dei dati e l’internet delle Cose.

Il punto è che ogni azienda in cerca di migliorare e avanzare fa un passo verso la digitalizzazione della sua attività. Queste sono quelle che stanno perseguendo attivamente la rivoluzione industriale del XXI secolo. È abbastanza difficile evitarlo. Il rischio è di diventare obsoleti nel mercato odierno, in cui l’IA e l’apprendimento automatico danno un sostanziale vantaggio a qualsiasi attività.

Migliorano la produttività dell’azienda in generale, ottimizzano i costi, minimizzano l’errore umano, e, più importante: permettono alle persone di focalizzare i propri sforzi su aspetti più cruciali per il miglioramento dell’efficenza.

Ma cos’hanno a che veder i Big Data con tutto questo?

Big Data e IA

I Big Data sono essenziali nell’economia odierna. Non esiste alcun dubbio a riguardo. E sta velocemente diventando evidente che coloro che non sfruttano i benefici dei Big Data perderanno rispetto alla concorrenza, perché i Big Data portano immensi benefici.

L’uso dei Big Data diminuisce i costi, diminuisce il tempo passato nell’analisi, migliora i prodotti e i servizi. Aiuta la vostra attività a capire in maniera chiara il mercato e le sue condizioni, e vi aiuta a tenere sotto controllo la vostra reputazione online.

I benefici sono ovunque, e non c’è da stupirsi che alcuni hanno definito i Big Data la linfa vitale della nuova rivoluzione industriale. Per alcuni, i Big Data sono l’Industria 4.0, in quanto questa non potrebbe esistere senza questi Dati. L’altra verità è che non esiste l’IA senza i Big Data. Ed è esattamente così che possiamo arrivare alla conclusione che vogliamo dimostrare: non si può fare parte della rivoluzione industriale senza l’uso dell’IA o l’uso dei Big Data. Né l’IA né l’Industria 4.0 possono esistere senza i Big Data.

Non ha senso discutere sulle conseguenze dell’IA in quanto l’IA non esisterebbe senza le informazioni. I dati sono l’aspetto più importante nel supportate il mercato nella sua sopravvivenza e, il loro uso è essenziale. Non solo sarà vero in futuro, ma è vero ora.

Se volete sopravvivere alle grandi aziende, dovrete entrare a far parte dell’Industria 4.0 esattamente come loro. DG1 fornisce alla vostra azienda un software che vi da le stesse possibilità di una grande azienda, dandovi l’occasione di sfruttare tutti i benefici di una completa digitalizzazione. Cliccate qui, iniziate immediatamente.

Tags: AI, Intelligenza Artificiale ,Industria 4.0, Big Data e IA

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