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20.12.2017

Come trarre vantaggio dai Data in maniera etica

How to Ethically Profit from Data

Quando vedete le aziende fare profitto utilizzando le informazioni dei consumatori, come vi sentite?
Siete arrabbiati e disgustati dalle loro attività corrotte? Credete che non meritino la vostra fiducia?

Non vi biasimo

Grandi Aziende, Grandi Informazioni

Nel 2014, Facebook ha dovuto affrontare un brutto contraccolpo quando ha annunciato l’implementazione di uno strumento che permetteva di ascoltare le conversazioni degli utenti. Facebook sosteneva servisse solo per identificare le serie tv e la musica che suonava in sottofondo, ma molti sono convinti siano andati molto oltre.

Preoccupazioni furono sollevate anche quando sulle SMART TV di SAMSUNG comparve la scritta che registrazioni audio potrebbero essere inviate a terze parti. Ma la tracciabilità degli utenti non è esclusiva di SAMSUNG, è una funzione di tutte le SMART TV.

Anche se queste aziende hanno assicurato che le informazioni siano tenute confidenziali e al sicuro, questi dati sono miniere d’oro: spesso ci si riferisce a questi come il nuovo petrolio dell’era digitale. È difficile credere che le aziende non usino o scambino le informazioni ottenute da App o dalle TV in qualche modo o forma.

È appena venuto alla luce che Facebook ha consentito alle società di informazioni di accedere ai dati di 50 milioni di utenti Americani. E se questa pratica va avanti dal 2015, cos’altro sta succedendo senza che noi ne siamo a conoscenza?

Anche se le vostre informazioni non sono state usate per pratiche scorrette, un attacco cyber potrebbe facilmente rovinare la credibilità di queste compagnie ( come SONY, YAHOO).

I casi menzionati sono solo una piccola occhiata nel pozzo infinito delle controversie relative ai dati ( Amazon, Target, Bose), per cui non c’è da meravigliarsi del fatto che così tante piccole e medie aziende abbiano preso le distanze dalla conoscenza della pratica del profitto attraverso le informazioni.

Sfortunatamente, questo ha solo aiutato ad aumentare la distanza tra le PMI e questi colossi

L’etica dei Big Data

Chiaramente potremmo concentrarci sul gigantesco volume di vendite o sul fatturato di queste aziende, ma il punto è soddisfare le richieste attraverso la personalizzazione e l’efficenza.

Avere numerose informazioni permette alle aziende di migliorare i prodotti e i servizi al volo. In un periodo in cui le aspettative dei clienti son più alte che mai, è assolutamente vitale che loro richieste siano soddisfatte in fretta.

È importante capire che ci sono modi diversi per usare le informazioni.

Uno di questi già lo conoscete ( e probabilmente provate un forte disprezzo per questa attività) è la vendita e l’acquisto diretto di informazioni degli utenti: vendita di informazioni personali a società di marketing e pubblicitarie. L’altra che spesso passa inosservata è la vendita INDIRETTA : l’ottimizzazione di prodotti e servizi adeguandosi alle preferenze e ai comportamenti dei consumatori.

La differenza cruciale che rende questa attività etica è di permettere alla vostra attività di crescere usando informazioni che avete ottenuto con i vostri sforzi e di conservare queste informazioni al sicuro.

Informazioni per la vostra piccola azienda.

Immaginate questo scenario: gestite un piccolo ristorante. Ad un certo punto 10 clienti rilasciano delle recensioni da 1 a 2 stelle su TripAdvisor e Google. Non c’è dubbio che cercherete di capire perché è successo il più presto possibile, in quanto potrebbe avere delle ripercussioni significative sulla vostra attività

È stato per colpa del cibo? Del servizio? Una specie di campagna denigratoria della concorrenza? Leggere i commenti, contattare i clienti e parlare con lo staff per scoprire cosa è successo vi aiuterà ad arrivare al nocciolo del problema. Anche se i clienti non vi stanno lasciando brutte recensioni, prodotti e servizi possono essere migliorati se tra i vari feedback potessero essere trovati dei messaggi consistenti.

Un altro esempio è strato menzionato in un articolo precedente: avrebbe senso per una panetteria inviare a clienti vegetariani sconti per i pasticci di carne?

In quale mondo avrebbe senso? In realtà questo tipo di comunicazione sensata è usata solo dal 39% dei venditori online. Dobbiamo cercare di ricordarci che i nostri clienti possono facilmente rivolgersi ad un’altra attività per soddisfare le loro esigenze. Se gli utenti contribuiscono frequentemente al vostro business, non sarebbe sensato fargli sapere che apprezzate il loro continuo supporto?

È come quando entrate nel vostro bar preferito la mattina e il barista si ricorda il vostro nome e si ricorda esattamente come prendete il vostro caffè ( fatemi indovinare: doppia crema e doppio zucchero… ah no, quello era qualcos’altro)

Se siete dalla parte dei lavoratori, è possibile fornire questo tipo di interazioni personalizzate per centinaia, migliaia di clienti, tutto attraverso l’uso etico ed efficiente delle informazioni raccolte. Quale modo migliore per esprimere la vostra gratitudine a clienti fedeli che dargli l’esperienza personalizzata che desiderano?

Per il vostro modello “prima il cliente”, è fondamentale utilizzare le informazioni dei clienti. Non solo migliorerà la resilienza della vostra azienda, miglioreranno quelle relazioni pre cui avete lavorato cosi duramente.

Tags: Data in maniera etica, Grandi Aziende, Grandi Informazioni

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